Zamak: cos'è e come viene utilizzato in gioielleria

Spesso capita di trovare gioielli placcati: in oro, in platino o in argento. Molti non sanno che oltre ai materiali preziosi i gioielli sono fatti anche con materiali meno pregiati. Tra questi materiali c'è proprio la ZAMA O ZAMAK.
Il mondo dei gioielli è un mondo affascinante ma rinchiude in sé un mondo che non tutti conoscono.
Molti conoscono anche i lati più cruenti e meno sostenibili, ma ignorano quante volte ci imbattiamo in materiali non preziosi.
Spesso capita di trovare gioielli placcati: in oro, in platino o in argento. Molti non sanno che oltre ai materiali preziosi i gioielli sono fatti anche con materiali meno pregiati.
Uno tra questi è la ZAMA o ZAMAK. Questa è una lega formata da Z (Zinco), A (Aluminium), MA (Magnesio) e K (Kupfer - rame). Creata negli anni 30 del ‘900 è utilizzata in svariati settori. Molti di noi infatti ogni giorno utilizzano prodotti in ZAMA: parti di automobili, rubinetti, elettrodomestici, maniglie, fibbie delle cinture e anche bigiotteria.
È un materiale molto resistente e dall’ottima resa e spesso non lo si distingue da altri materiali più pregiati.
Per questo motivo viene utilizzato anche per la creazione di gioielli. Il vantaggio? Il costo, cioè 2,5€/kg.
Se si pensa che, come materia prima senza manodopera, il prezzo dell’oro è oltre i 55.300€/kg, quello dell’argento 650€/kg e il costo dell’ottone è di circa 5 €/Kg.
In sintesi “vale” più un gioiello in ottone che in Zama.
È certo anche che il valore di un gioiello non risiede solo nei materiali di cui è composto, ma ci sono altre variabili come lo stile, l’ideazione e la manodopera.
Tuttavia fate sempre molta attenzione sempre a ciò che acquistate e affidatevi a professionisti del settore!
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